Via Carlo Cattaneo
La strada che da Via Martiri del XXI giunge a Via Città di Traunstein è stata intitolata a Carlo Cattaneo, uno dei rappresentanti più importanti della corrente federalista risorgimentale.
Carlo Cattaneo nacque il 15 giugno del 1801 a Milano.
Dedicò tutta la vita a studiare i problemi economici e sociali dell'Italia, affinché essa potesse evolversi e migliorare attraverso il progresso scientifico nel quale egli ravvisava una fondamentale opportunità di rinascita morale e materiale del popolo italiano.
Nel 1820 fu nominato professore di grammatica latina e poi di scienze umane.
Si laureò in diritto presso l'Università di Pavia nel 1824. Nel 1835 si sposò e lasciò l'insegnamento per dedicarsi interamente all'attività di scrittore. Nel 1837 il governo britannico lo chiamò perché scrivesse un saggio sulla politica inglese in India e sui sistemi di irrigazione praticabili in Irlanda.
Nel 1848, quando fu possibile fare il primo decisivo passo avanti sulla via dell'unità e dell'indipendenza, Cattaneo fu capo del consiglio di guerra, leader indiscusso nelle cinque giornate di Milano che si conclusero il 22 marzo con la vittoria degli insorti.
Da questa battaglia nascerà lo scritto L'insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra.
In seguito il Cattaneo andò a Parigi e tornò nella città natale nel 1859.
Si occupò del Politecnico, il periodico di notevole rilevanza politica e culturale nato nel 1839; lo diresse fino al 1862.
Nel 1860 fu a Napoli con Garibaldi ma se ne allontanò quando vide l'impossibilita di proporre la soluzione federalista.
Tra le opere più famose ricordiamo: Notizie naturali e civili sulla Lombardia (1844), Dell'insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra.
Morì il 6 febbraio nel 1869 in Castagnola, presso Lugano.


 

 

F.lli Bandiera