LUIGI TEGAS ALLA DIREZIONE DI UN NUOVO GIORNALE: "LA STELLA"

Nel gennaio 1851, stampato dalla Tipografia di Giuseppe Chiantore, a Pinerolo venne pubblicato un altro giornale politico, letterario, amministrativo, educativo della Provincia di Pinerolo, “La Stella”, diretto dall'avvocato Tegas che nel primo numero (31 gennaio) ricordava “La libertà” considerato da qualcuno “intemperante” e da altri “tacciato di esagerazione”, ma approvato dai “giovani e coraggiosi”.
Le finalità erano illustrate chiaramente nel programma.
Il giornale presentava oltre all' analisi della situazione politica, cronache assai particolareggiate del Consiglio Comunale di Pinerolo, notizie su eventi locali, nazionali e stranieri e informazioni di tipo culturale. Allo scopo di educare al “culto del bello” comparivano poesie e per diffondere pratiche positive articoli di igiene e sanità. Interessanti gli scritti sulla situazione della donna nei quali si metteva in evidenza il contrasto fra l'idealismo della figura femminile cantata da poeti e letterati e la realtà storica e sociale della sua condizione. Non mancavano aspre critiche nei confronti delle pratiche educative gesuitiche, proprie anche di altre congregazioni religiose, quando basavano il proprio intervento su “libercoli pieni di melensaggini … “e su mezzi di “barbara” disciplina.
Pur intendendo astenersi da controversie teologiche, il giornale difendeva la “libertà di coscienza e di culto, onde la religione posta sotto l'egida della libertà, ambe le società civile e religiosa vengano a riconoscere ciascuna la sua assoluta incompetenza nel dominio dell'altra”.