LUIGI TEGAS E IL SUO IMPEGNO PER PINEROLO

L'avvocato Luigi Tegas fu presente nella vita amministrativa locale e fu tra coloro che sostennero l'utilità di costruire la ferrovia da Torino a Pinerolo, progetto che inizialmente Cavour aveva considerato con poca fiducia. Il 28 maggio 1853 aveva scritto sul suo giornale “La Stella”: “Otto anni trascorsero, dappoichè si parla della strada ferrata da Torino a Pinerolo. Si formarono progetti e controprogetti; insorsero gare e conflitti deplorabili, e non si poté mai venire a capo di cosa alcuna … .” Con l'avvicinarsi del momento in cui la Camera doveva pronunciarsi, auspicava l'approvazione del progetto che aveva ottenuto la preferenza della grande maggioranza dei comuni della provincia.
Diede anche il suo contributo alla fondazione del Ricovero di mendicità in Pinerolo e si adoperò con successo per far riconoscere come nazionale la strada da Pinerolo verso il Monginevro e come provinciale quella Perosa-Perrero.
Dimostrando un'impostazione moderna nell'affrontare le questioni,riteneva che un'amministrazione seria ed illuminata non dovesse essere improvvisata, ma al contrario fondarsi sulla “valutazione delle proprie forze e su un inventario delle condizioni economiche e morali della persona collettiva che è alla sua tutela affidata”. Un suo “Rendiconto economico-morale dell'annata finanziaria 1857-58 del Municipio di Pinerolo” riferita ad un periodo in cui fu Sindaco contiene molte informazioni precise sull'istruzione pubblica, sugli interventi di beneficenza, di polizia urbana e rurale, sui lavori pubblici. L'attenzione all'istruzione era a suo avviso da privilegiare
in modo da condurre "ad una generale ripartizione del pane della intelligenza" su tutto il territorio comunale non solo per i minori, ma anche per le scuole serali destinate agli adulti. L'incremento della popolazione scolastica rispetto all'annata precedente era da considerarsi un risultato assai positivo.