ALESSANDRO MANZONI - ORDINE DEI SANTI MAURIZIO E LAZZARO

L'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro è un ordine cavalleresco di Casa Savoia nato dalla fusione dell'Ordine Cavalleresco e Religioso di san Maurizio e dell'Ordine per l'Assistenza ai Lebbrosi di san Lazzaro.


Carlo Alberto aprì l'ordine anche ai non nobili e Vittorio Emanuele II lo ridusse a Ordine dinastico onorifico con i cinque gradi tradizionali: cavaliere di gran croce, grande ufficiale, commendatore, cavaliere ufficiale, cavaliere.
In base alla XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana il 1º gennaio 1948, l'Ordine Mauriziano è conservato nel suolo dello Stato italiano, riconducendolo all'esclusivo e originario compito di ente ospedaliero. Con la legge del 3 marzo 1951, nr.178, all'art.9, lo Stato italiano ha poi deciso di non riconoscere più l'ordine come Ordine cavalleresco perché appartenente a Casa Savoia come proprio Ordine dinastico. Tuttavia, alcuni giuristi pensano che le istituzioni dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, essendo nate da una bolla papale, possono essere evidentemente modificate solo dal papa. Per tale motivo è continuato da parte del re Umberto II prima, e di suo figlio Vittorio Emanuele poi, il conferimento di tale ordine.
L'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro è un'associazione senza fini di lucro a scopo benefico. Agli aspiranti cavalieri sono, per statuto, richieste le doti di onestà, fedeltà, comprensione, generosità e perdono. L'ordine conta oggi circa 4 000 membri, fra cavalieri (associati maschi) e dame (associati femmine), distribuiti in 33 paesi e divisi in delegazioni nazionali e regionali.