MASSIMO D'AZEGLIO - SOTTOSCRIZIONE PER UN MONUMENTO NAZIONALE

Nella seduta del Consiglio Comunale del 16 gennaio 1866 , presieduta dal Sindaco Pietro Carletti, il consigliere Giuseppe Giosserano comunicò "l'infausta notizia recata dai giornali della morte ivi avvenuta a Torino, alle ore cinque del mattino di ieri, dell'illustre letterato, artista e uomo di stato, il Cav. Massimo Taparelli D'Azeglio, la cui perdita è una sventura nazionale, la cui vita fu per intiero e gloriosamente consacrata alla causa della Libertà e dell'Indipendenza d'Italia, degno coetaneo e collaboratore nel grande e fortunato apostolato del Balbo, del Gioberti, del Cavour, onore immortale di questo vecchio Piemonte."
Venne reso noto ai consiglieri che a Torino il Consiglio Comunale aveva promosso una sottoscrizione per erigere un monumento alla memoria dell'illustre personaggio.
Il Consiglio di Pinerolo, per acclamazione, deliberò di aderire all'iniziativa destinando a tale scopo cento lire esprimendo, altresì, il proprio rammarico per non poter concorrere con un' assegnazione più consistente a causa della situazione finanziaria del Comune.