CARLO ALBERTO

I primi dieci anni di regno furono ad indirizzo reazionario; pur essendo antiaustriaco strinse nel 1835 un'alleanza militare con l'Austria. Il bilancio dello Stato era assorbito per i 4/5 dalle spese militari, dal debito pubblico, dal dicastero delle finanze, dalla dotazione della corona e dalla burocrazia statale. Pochi soldi per opere pubbliche di qualche rilievo.
Tuttavia nella politica interna alcuni segni erano positivi: aveva creato un Consiglio di Stato, abolito le giurisdizioni feudali in Sardegna, promulgato un Codice di diritto civile e penale, superando gli anacronismi legislativi reintrodotti da Vittorio Emanuele I°.